Come sempre, quando c'è di mezzo il comico urlante alla luna, i soliti "numerosi" contestatori appartenenti ai gruppetti o partitelli dello 0,x per cento, tutti rigorosamente democratici e ideologicamente a sinistra, sono capitanati da colui che ormai è il loro ideologo e sostenitore più acceso, l'ex poliziotto e già p.m. Di Pietro, che non si fa mancare occasione per essere presente e vomitare accuse a destra e a manca, ergendosi a paladino di valori che chiede sia rispettati da tutti gli altri ma che per se, sconosce.
Ogni occasione per loro è più che buona, anche quando di tratta di manifestare contro un defunto!
Ecco il resoconto dell'ANSA di quanto accaduto a Milano ieri, 9 gennaio.
A dare manforte al centinaio di cittadini che questo pomeriggio, a dispetto della pioggia, hanno manifestato a Milano contro la proposta del sindaco Letizia Moratti di intitolare una via a Bettino Craxi sono arrivati anche il leader dell'Idv Antonio Di Pietro e il comico Beppe Grillo.
In una piazza Cordusio tappezzata di ombrelli lo striscione a caratteri cubitali 'No una via a Craxi' ha fatto da coreografia ai numerosi cittadini e esponenti politici di Verdi, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani (ma non del Pd) che si sono alternati su un piccolo palco per spiegare perché sia inopportuno che Milano tributi all'ex leader del Psi l'onore di una strada.
"Riteniamo che si stia facendo una violenza alla storia - ha riassunto per tutti Di Pietro - nel far credere che debba essere riabilitata una persona senza informare i cittadini che questa, sul piano politico, ha indebitato il Paese, su quello giudiziario ha fatto il latitante, e che ha usato le istituzioni per fregare i soldi ai cittadini".
"Riteniamo che si stia facendo una violenza alla storia - ha riassunto per tutti Di Pietro - nel far credere che debba essere riabilitata una persona senza informare i cittadini che questa, sul piano politico, ha indebitato il Paese, su quello giudiziario ha fatto il latitante, e che ha usato le istituzioni per fregare i soldi ai cittadini".
A rincarare la dose ci ha pensato il comico Beppe Grillo, impegnato a Milano anche per lanciare la campagna elettorale in Lombardia del suo Movimento cinque stelle. "Sono d'accordo a una vietta a Craxi - ha affermato sarcastico Grillo - purché corso Buenos Aires diventi corso Dell'Utri. E perché no un largo Mangano?". Di Pietro e Grillo si sono ritrovati a Milano a poche centinaia di metri da quella piazza Duomo dove il 13 dicembre scorso il presidente del consiglio Silvio Berlusconi è stato ferito e hanno sfruttato l'occasione per inscenare, all'uso delle telecamere, un siparietto sull'aggressione al premier. Grillo ha avvicinato Di Pietro e gli ha lanciato al volto un foglio di carta appallottolato. "Ecco - ha scherzato il comico, prima di abbracciare il leader dell'Idv - vedi che ti ho tirato anch'io qualcosa...".