mercoledì 4 maggio 2011

Ecco il costo dei politicanti italici...



Noi italiani, chiamati a decidere sul finanziamento dei partiti politici nel 1993,  rispondemmo con un referendum "bulgaro" dicendo NO (90,3%)!
Loro signori, fottendosene della nostra volontà, facendo il gioco delle tre carte, cambiarono nome al finanziamento definendolo "RIMBORSO DELLE SPESE ELETTORALI"!!!

Rimborso che è servito, fra l'altro, a eliminare il mostruoso debito dell'ex Partito Comunista Italiano, ora PD, di oltre 1000 miliardi di vecchie lire. Oppure ha permesso all'ex tutto Di Pietro di acquistare una intera pagina su un quotidiano britannico per parlare male del governo italiano, ma anche di acquistare appartamenti e fittarli poi al "suo" partito.

Ecco la mostruosa cifra di quanto ci costano i partiti per ogni legislatura:
468.853.675,oo € 
La cui erogazione avviene per tutti e 5 gli anni della legislatura. INDIPENDENTEMENTE DALLA SUA EFFETTIVA DURATA.
Per questo motivo, dalla caduta del governo Prodi nel 2008, lor signori hanno iniziato a percepire il DOPPIO DEL RIMBORSO, ricevendo sia le quote della XV che della XVI legislatura, per un totale di:
  
 937.707.350,oo €
 pari a:
 1.815.654.610.584,5 

di vecchie e buone lirette.

Soldi che percepiscono anche i partiti che non sono più in parlamento come, esempio, Rifondazione Comunista, i Verdi, Comunisti italiani, Popolari UDEUR. 

Ecco spiegato perché i politici italiani una volta divenuti parlamentari non li schioda più nessuno dal loro scranno.
E se non vengono rieletti gli "amici di partito" li sistemano in altre poltrone, sempre a nostre spese,  e ci restano fino alla morte...