sabato 12 febbraio 2011

Un ex comunista DOC conferma quello che scriviamo da sempre!

LUCIANO VIOLANTE: INTERCETTAZIONI PUBBLICHE? ITALIA COME IL SUDAMERICA!

  "Cose del genere avvengono solo in Italia e in alcuni Paesi del Centro e Sudamerica". Lo dice in un' intervista al Corriere della Sera Luciano Violante (PD), a proposito dello spazio "spropositato" che l'informazione dedica alla cronaca giudiziaria e in particolare alle intercettazioni che finiscono sui giornali italiani. "C'é un intreccio malato - spiega Violante - tra indagini e informazione. Nell'antichità era pubblica l'esecuzione della pena che dimostrava la potenza del principe. Nell'età moderna la pubblicità riguarda il dibattimento che dimostra l'equità e la controllabilità del processo. Oggi, nell'età dei mezzi di comunicazione, non abbiamo ancora stabilito il giusto equilibrio tra riservatezza delle indagini, tutela dei diritti delle persone coinvolte e diritto dell'opinione pubblica di conoscere e controllare". Nel senso che "l'accertamento della responsabilità arriva troppo tardi - precisa l'ex presidente della Camera dei deputati - Interessano solo le indagini". "Altrove il giudizio penale é distinto dal giudizio politico e da quello morale". In Italia, prosegue, il problema non è quello dell'abuso delle intercettazioni, che "solo il magistrato può autorizzare" al contrario di altri Paesi in cui "polizia e servizi di sicurezza possono agire autonomamente". La differenza è che altrove "le intercettazioni non finiscono sui giornali".

Per sapere chi è Luciano Violante basta leggere qui.