venerdì 23 settembre 2011

LA BATTAGLIA DEI SUPERMERCATI

«Falce  & Carrello», vince la Coop
Esselunga concorrente sleale

Il Tribunale condanna Caprotti a un risarcimento di 300 mila euro e intima il ritiro del libro dagli scaffali

MILANO - Primo round alle Coop nella battaglia ingaggiata contro la grande distribuzione della Lega dal proprietario dell'Esselunga e autore del libro-denuncia «Falce & Carrello. Le mani sulla spesa degli italiani», Bernardo Caprotti. Il Tribunale di Milano ha dato ragione a Coop e condannato Esselunga per concorrenza sleale, accogliendo il ricordo presentato tre anni fa a seguito della pubblicazione del volume edito da Marsilio nel quale Caprotti sostiene di aver incontrato ostacoli all'espansione del suo gruppo nelle regioni «rosse» e accusato Coop locali di gravi scorrettezze commerciali, oltre che di intrecci indissolubili con la politica.
LA SENTENZA - Il Tribunale ha sancito che il libro integra «un'illecita concorrenza per denigrazione ai danni di Coop Italia» e condanna Esselunga a un risarcimento pari a 300.000 euro e al ritiro del pamphlet dal mercato. Vietato inoltre reiterarne la pubblicazione e diffonderne gli scritti. Oltre a Caprotti e a Esselunga spa risultano condannati anche Geminello Alvi, curatore della prefazione, Stefano Filippi coautore e la casa editrice. «Un'aggressione violenta e lesiva che noi di Coop non ci saremmo mai sognati di fare nei confronti di un concorrente. Pur in un contesto di dura competizione imprenditoriale, il rispetto degli altri e la legalità dei comportamenti e degli atti è parte integrante dell'essere cooperativa», è il giudizio di Coop in merito alla sentenza. «Abbiamo sempre respinto ogni accusa che ci viene mossa da un libro che si fonda solo sull'acredine dei suoi autori nei confronti di un sistema di imprese di successo che gode della fiducia di oltre 7 milioni e mezzo di italiani - continua Coop - Riteniamo che questa sentenza renda ragione anche a loro. A questa sentenza va aggiunto il recente pronunciamento della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che riconosce la distintività delle imprese cooperative in merito alle esenzioni fiscali che non devono essere considerate come aiuti di stato. Le cooperative sono diverse dalle imprese private, rette da principi di funzionamento particolari, ma esempi di correttezza e lealtà e imprenditoriale».
Redazione online
16 settembre 2011 19:43


Pubblico anche i primi commenti a questa ennesima sentenza scandalosa (NdB).

Commenti su Corsera
http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2011/09/16//coop-vittoria-sentenza-caprotti-esselunga_full.shtml

Confidiamo...
http://www.corriere.it/images/static/common/fumetto_dilatua.gif
16.09|20:05
conrad3000
negli atri 2 gradi di giudizio. Spero siano dati in mano a magistrati più obiettivi. Coop: se la conosci la eviti
Una sentenza di Pirro
http://www.corriere.it/images/static/common/fumetto_dilatua.gif
16.09|20:05
Assalam Aleikum
Non mi interessava particolarmente sapere di quali agevolazioni godessero le Coop e di se, come, quando e quanto distorcessero il mercato della distribuzione alimentare. Non ho d'altra parte mai messo piede in un loro grande magazzino, ne' lo faro'. Certo, quando una sentenza di rara e sopraffina intelligenza mette incredibilmente all'indice un libro nell'anno di grazia 2011, se non altro ottiene l'effetto di incuriosire. Io cerchero' di procurarmelo in ogni modo, non foss'altro che per farla in barba all'Inquisizione Rossa...
Sottigliezze legali e realta' dei numeri
http://www.corriere.it/images/static/common/fumetto_dilatua.gif
16.09|19:54
marcello582
Notate che Esselunga e' stata condannata per Concorrenza Sleale NON perche' i fatti dai lei riportati siano falsi. Raccomando lo sport interessante di leggere le rilevazioni dei prezzi per provincia Italiana e fantastica sara' la scoperta di avere fra le provincie con i prezzi piu' alti quelle dell'Emilia Romagna (dove esistono quasi solo punti di vendita della cooperazione). Quando la magistratura si occupera' meno di sesso e piu' di temi sociali ?
conosco le COOP
http://www.corriere.it/images/static/common/fumetto_dilatua.gif
16.09|19:54
egocentrico
ho lavorato per anni per imprese di costruzione appartenenti alle COOP. Ho letto il libro del Patron di Esselunga e penso sia stato anzi leggero nel riferire gli ostacoli incontrati, quando si ha a che fare col mondo delle COOP. In Emilia Romagna tocchi le COOP e muori. Vorrei riferire alcuni episodi incredibili, riferiti al mio periodo lavorativo, ma è meglio di no. So bene con chi si ha a che fare.
Il ritorno dell'indice ?
http://www.corriere.it/images/static/common/fumetto_dilatua.gif
16.09|19:54
Lettore_733951
Il ritiro dagli scaffali mi sembra una pratica di stampo medievale e non mi piace perché mi sa di censura, piuttosto obbligare a scrivere nel testo un avviso della condanna che specifica cosa del contenuto sarebbe non vero. Ora che è stato censurato sono proprio curioso di leggerlo. Un socio Coop.