domenica 13 giugno 2010

3° sulle intercettazioni.

Stando ai primati e alle  statistiche l'Italia è sempre nei primissimi posti ed anche, spesso, al primo di quelle negative e, negli ultimi o quasi,  anche di quelli positivi.
Alcuni semplici esempi: 
siamo la prima nazione al mondo per numero di tagli cesari. 
Da anni l'OMS ci richiama ma la nostra classe medica se ne frega. Perché?
Un parto cesareo viene a costare molto di più di un parto naturale.  Non per nulla il deficit sanitario in Italia ha raggiunto livelli di debito stratosferici. Pecunia docet.
I nostri politici e i nostri magistrati sono i meglio pagati al mondo.
Abbiamo il maggior numero di auto blu al mondo che ogni anno aumentano anziché diminuire. Senza limite di vergogna per nessuno. 
Siamo l'unico Paese al mondo che ha fatto delle intercettazioni un casus belli, di vita o morte della giustizia, di fine della democrazia e via cianciando.
Ma è vero?  Paesi molto più democratici di noi hanno leggi simili? Usano lo stesso metro e fanno egual numero d'intercettazioni? No.
Vediamo un po' di numeri "aberranti," , la cui fonte è al di sopra di ogni dubbio di appartenenza politica o, quanto meno, tale dovrebbe essere: l'Eurispes.

Riporto la risposta del presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, data al professor Luca Ridolfi,  sul tema delle intercettazioni telefoniche:

"Ho letto l'articolo del professor Luca Ridolfi sulle intercettazioni telefoniche (Panorama 21) e sono rimasto molto sorpreso del giudizio espresso nei confronti dell'Eurispes, da lui definita <<  disinvolta fonte.
L' Eurispes produce solo dati e informazioni dei quali è certo. Spesso fanno discutere, tuttavia i fatti e il tempo finiscono sempre per darci ragione. Basterebbe riflettere sul caso Genchi e su quanto detto dal COPASIR, (il cui presidente è l'On. Massimo D'Alema del partito democratico, NdB) che testualmente segnalava: Il dottor Genchi, dal 2004 al 2008, ha chiesto l'intestazione anagrafica di utenze fisse e mobili di 5.500.000 persone.
Si tratta  di quasi il 10 per cento della popolazione, bambini inclusi. 
Anche se diverse utenze venissero utilizzate dalla stessa persona, e la media potrebbe quindi abbassarsi al 5 per cento, resta il fatto che si tratta di un numero enorme.

Infine, questi dati sono riferiti all'attività di una sola persona (Genchi), (nella foto a sinistra, NdB), svolta su delega di una sola procura (Catanzaro) (il cui sostituto procuratore era Luigi De Magistris,  adesso europarlamentare dell'Italia dei valori, il cui leader è l'ex tutto Di Pietro, NdB) e su un'unica compagnia telefonica (Telecom). Se tanto mi da tanto..."

Concludendo: da quanto scrive il presidente dell'Eurispes, si deve desumere che le utente telefoni tracciate sian molte di più perché le compagnie telefoniche sono moltissime, sia grandi che piccole,  ed i consulenti e i sostituti procuratori sono anch'essi moltissimi. 
Basta vedere quanto spendiamo per le intercettazioni.