venerdì 11 giugno 2010

Chi persevera ottiene, dice il proverbio. Ma con i nostri politicanti la vedo dura. Leggete quest'altra schifezza!

L’Auto blu e in più 1.300 euro l'anno di taxi

In Italia ci sono 200 parlamentari che ricevono un assegno annuale di 1.300 euro a testa come rimborso spese taxi. 
Ma il taxi non l'usano affatto perché hanno anche l’auto blu che gli è stata gentilmente assegnata! 
Possibile che c'é nessuno che se ne accorge e toglie loro uno dei due privilegi? 
Meglio se tutti e due, oltre ad individuare e punire chi ha causato questo ennesimo sperpero del denaro pubblico.
 







 Lo si può chiamare "schiaffo alla miseria" o semplicemente privilegio, oppure ennesima schifezza, dipende dai punti di vista. 
Al circolare della notizia, infatti, i commenti dei cittadini si sono sprecati: se un parlamentare ha diritto all'auto blu, ha diritto anche a un bonus taxi di 1.300 euro all'anno, anche se non ci sale mai e preferisce una passeggiata salutare.

Ecco l'ultima notizia resa nota da un senatore facente parte della "casta" e inorridito da questo spreco. Già: i circa 200 fortunatissimi parlamentari italiani (su poco meno di 1.000 totali) che usufruiscono di questo trattamento di favore (l'ennesimo) che costa ai contribuenti 260.000 euro, non possono nemmeno rinunciarvi, per "problemi burocratici di difficile soluzione". 
Intanto, il tema auto blu è diventato di attualità: da una parte in Italia ci si interroga se sia plausibile che nel nostro paese ne circolino 630.000; dall'altra, l'Inghilterra ne ha deciso il taglio tra i membri dell'esecutivo, che per recarsi al lavoro dovranno utilizzare i mezzi pubblici o la propria auto, riservando la Toyota Prius ibrida (scelta in nome dell'ecologia) agli spostamenti ufficiali o a quelli dove c'è un rischio particolare.
Chi sono questi duecento superprivilegiati? 
Presidente Schifani e Presidenti Fini, fuori i nomi.